Un nuovo mezzo per la Misericordia Canosa

Una ricorrenza significativa, il 104° anniversario del pio transito del Venerabile Padre Antonio Maria Losito Redentorista(1838-1917),è stata scelta dai volontari della Misericordia di Canosa per celebrare il secondo anno dalla ricostituzione della Confraternita in ambito cittadino. Domenica scorsa, gli stessi giallociano con il labaro della Misericordia di Canosa, hanno partecipato alla S. Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi celebrata nella Basilica Concattedrale di S. Sabino a Canosa di Puglia(BT), e alla recita della preghiera di canonizzazione con l'accensione della nuova lampada votiva alla tomba del Venerabile quale segno di affidamento e protezione. Al termine della celebrazione eucaristica, nei pressi del salone parrocchiale "Gesù Giuseppe e Maria" è stato inaugurato un nuovo mezzo Fiat Doblò, un van attrezzato per il trasporto di persone con disabilità, grazie alla donazione della famiglia Di Trani, rappresentata da Antonio al quale "va il sentito ringraziamento dell'intera Confraternita della Misericordia per il generoso gesto che garantirà alla comunità un migliore servizio per esigenze sanitarie e sociali" . Il mezzo è stato benedetto da Don Mario Porro correttore della Confraternita della Misericordia Canosa cui ha fatto seguito l'inaugurazione dello sportello della "Casa del Noi", già attivo sul territorio con i suoi servizi da circa un anno. In loco è affissa la targa "Casa del Noi" con le sue attività che rientrano in un progetto importante al servizio della comunità attraverso lo sportello di ascolto. 'Casa' poiché "ci ricorda un ambiente in cui ci si sente accolti, compresi, capaci di esprimere pienamente i propri bisogni, e 'del Noi' perché al centro non è il singolo nel suo individualismo, ma un senso di condivisione, comunitario. Dopo aver accolto la richiesta di aiuto e compreso in che modo poter rispondere efficacemente a quest'ultima, la "Casa del Noi" offre servizi rivolti agli indigenti con l'emporio solidale, oltre che assistenza domiciliare, attività di telesoccorso, teleassistenza, consegna di farmaci e spesa a domicilio, assistenza nel disbrigo di pratiche burocratiche, e attività di supporto psicologico. Il punto di forza risiede nel concetto di rete con i servizi presenti sul territorio. "Per far del bene è necessario pertanto la collaborazione con le istituzioni, e gli enti del nostro paese; collaborazione che non è mai mancata e ci ha permesso di ottenere grandi risultati." - Riferiscono le volontarie della Misericordia Canosa: Sabina Fiore(psicologa), Luisa Iacobone, Nicole Romita che hanno aderito al progetto nazionale della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia e finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro. Alla presenza delle autorità cittadine e degli associati giallociani con in testa Domenico Lamanna, il presidente regionale delle Misericordie di Puglia Gianfranco Gilardi ha portato i saluti e il messaggio di Domenico Giani neo presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia::"la Misericordia per me è stata una grande esperienza educativa ed ecclesiale e spero con tutto il cuore di poter contribuire a trasmettere e tramandare questo prezioso patrimonio formativo. Il mio impegno sarà ancora più importante in questo momento post pandemico in cui tutti siamo chiamati a ricostruire il nostro Paese e le Misericordie di Italia, per la loro organizzazione, saranno fondamentali alla rinascita della società, in particolare della Persona". La visione di un video sulla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, una confraternita laica fondata nel XII secolo da San Pietro Martire con lo scopo di operare verso i bisognosi gesti di evangelica misericordia, ha concluso la serata dedicata al II anno di attività dei giallociani di Canosa impegnati su più fronti per la comunità locale.